IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto l'art. 87, comma settimo, della Costituzione;
  Visto  il testo  unico  delle disposizioni  concernenti lo  statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente  della  Repubblica 10  gennaio  1957,  n. 3  e  successive
modificazioni;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1972, n.
748,  concernente la  disciplina  delle  funzioni dirigenziali  nelle
amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo;
  Vista la  legge 29  settembre 1991,  n. 358,  recante norme  per la
ristrutturazione del Ministero delle finanze;
  Visto il  regolamento degli  uffici e  del personale  del Ministero
delle  finanze emanato  con decreto  del Presidente  della Repubblica
1992, n. 287;
  Vista   la  legge   12  gennaio   1991,  n.   13,  concernente   la
determinazione degli atti amministrativi  da emanarsi della forma del
decreto del Presidente della Repubblica;
  Visto il  decreto legislativo 3  febbraio 1993, n. 29  e successive
modificazioni ed integrazioni, ed in  particolare l'art. 21, comma 2,
il quale  prevede che, nei  limiti della disponibilita'  di organico,
possono  essere  conferiti  a  persone  estranee  all'amministrazione
incarichi di dirigente  generale con contratti di  diritto privato di
durata non superiore a cinque anni;
  Vista la legge 14 gennaio  1994, n. 20, concernente disposizioni in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
  Visto  il decreto  del  Presidente del  Consiglio  dei Ministri  18
ottobre 1994, n.  692, di approvazione del  regolamento recante norme
per la determinazione dei requisiti richiesti ai fini della nomina di
esperti a  dirigente generale e  per il conferimento di  incarichi di
dirigente generale con contratti di diritto privato;
  Considerato che  sussiste la vacanza  organica del posto  nel ruolo
dei  dirigenti generali  del  Ministro delle  finanze necessaria  per
poter  provvedere  al  conferimento   di  un  incarico  di  dirigente
generale;
  Considerato che il  dott. ing. Alberto Fenu fino al  30 giugno 1998
direttore del servizio di controllo interno del comune di Roma, e' in
possesso  di particolare  qualificazione  ed  esperienza nel  settore
dell'organizzazione degli uffici, con  specifico riguardo ai processi
di pianificazione della produttivita'  e dei relativi controlli, come
si rileva anche dall'allegato curriculum;
  Vista la  deliberazione del Consiglio dei  Ministri, adottata nella
riunione del 3 settembre 1998;
  Sulla proposta del Ministro delle finanze;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Con effetto dalla data della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana del presente decreto, al dott. ing. Alberto
Fenu, nato a Roma il  1 ottobre 1942, estraneo all'amministrazione e'
conferito, a norma  dell'art. 21, comma 2, del  decreto legislativo 3
febbraio 1993,  n. 29, per un  periodo di cinque anni,  l'incarico di
dirigente   generale   di  livello   di   funzione   "C"  nel   ruolo
amministrativo dei dirigenti del Ministero delle finanze.